Dal 21 al 23 febbraio 2025 Firenze torna a essere la capitale mondiale della danza con la 19ª edizione di Danzainfiera, l'evento tradizionalmente ospitato alla Fortezza da Basso che richiama professionisti di alto calibro ed appassionati del settore coreutico, per una kermesse ricca di spettacoli, audizioni, workshop e incontri. Anche l’Accademia Teatro alla Scala sarà fra i protagonisti di questa edizione con diverse attività, alcune delle quali già sold out.
Registrano il tutto esaurito, infatti, i tre appuntamenti che animeranno la Sala della Scherma sabato 22 febbraio dalle 9.30 alle 14.30: lo stage riservato a danzatori fra i 15 e i 22 anni tenuto da Frédéric Olivieri, direttore del Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala, che dal 1° marzo tornerà a dirigere anche il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala; la lezione di danza classico-accademica rivolta a tersicorei in erba (11-14 anni; ore 11.15-12.45) e il workshop per insegnanti di danza (ore 13-14.30) che approfondisce I fondamenti della sbarra di un primo corso, affrontando la metodologia alla base dell’insegnamento della tecnica della sbarra, appuntamenti entrambi affidati ad Elisa Scala, docente della Scuola di Ballo scaligera, accompagnata da Misato Sasaki, maestro accompagnatore dell’Accademia.
Ancora qualche possibilità, invece, per assistere venerdì 21 febbraio dalle 12 alle 13.30, presso la Sala convegni del Padiglione centrale, all’incontro La luce che racconta la danza, con Oscar Frosio, lighting designer, e Marco Yari Pasotti, coordinatore delle attività di orientamento dell’Accademia, che introdurranno il pubblico alla scoperta del ruolo cruciale della luce in uno spettacolo di danza, non mero strumento tecnico, ma elemento narrativo capace di plasmare ed amplificare la bellezza del linguaggio del corpo.
Da non perdere anche dalle 14 alle 15.30 la dimostrazione di Mara Casasola, truccatrice del Teatro alla Scala e docente dell’Accademia, che avvalendosi di una modella illustrerà passo dopo passo i segreti per la realizzazione di un progetto di trucco e acconciatura per una ballerina.
Alle 16 sarà l’Unicredit Talk Arena presso il Piano Terra del Padiglione centrale ad ospitare Frédéric Olivieri per un’intervista, moderata da Raffaella Tramontano, sul tema Danzare nel XXI secolo, un’occasione unica, aperta al pubblico, per conoscere il pensiero di uno più autorevoli esponenti dell’attuale panorama coreutico in merito all’evoluzione che la tecnica ha conosciuto nel tempo e all’importanza che riveste la formazione, non solo quella dei ballerini, ma anche quella degli insegnanti, a cui ormai si chiede di forgiare danzatori sempre più poliedrici e preparati.
Ultimo appuntamento per l’Accademia, domenica 23 febbraio, nella Sala Convegni del Padiglione centrale dove, fra le 13.30 e le 15, Omar De Bartolomeo, medico ortopedico dell’ASST Gaetano Pini-CTO di Milano, nonché medico ortopedico del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e del Dipartimento Danza dell’Accademia Teatro alla Scala, affronterà il tema quanto mai rilevante della prevenzione e cura delle patologie dei danzatori, anche di chi pratica la danza a livello amatoriale, non solo professionale.
Coordinatori didattici ed esperti dell’Accademia si alterneranno invece per tutta la durata della fiera nello stand ubicato al Padiglione Cavaniglia per accogliere coloro che intendono conoscere l’offerta didattica dell’istituzione milanese che, attraverso quattro dipartimenti - Musica, Danza, Palcoscenico e Management - ormai copre pressoché tutte le professioni che ruotano intorno allo spettacolo dal vivo, da quelle artistiche a quelle manageriali a quelle tecniche.
Il catalogo si articola in corsi di formazione, di alto perfezionamento, corsi di diploma accademico di I e II livello afferenti all’AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), che rilasciano titoli equipollenti a quelli universitari, nonché Master di I livello, workshop e stage estivi. Il corpo docente, costituito dagli artisti e dai professionisti del Teatro alla Scala, a cui si affiancano i più autorevoli esperti nel campo dello spettacolo dal vivo, condivide una metodologia didattica che favorisce un valido inserimento professionale attraverso un’intensa e quotidiana attività di formazione “sul campo”, in scena e dietro le quinte.
Si ricorda che sono aperte le iscrizioni a tutti i corsi 2025-2026 del Dipartimento Danza.